Sei uno sportivo, un appassionato di fitness o semplicemente un appassionato di orologi? Allora nella tua collezione non può di certo mancare un cronometro adeguato e all’altezza.
Il mondo dei cronometri, tuttavia, è sterminato e ne esistono di modelli diversissimi tra loro.
Nelle prossime righe andremo ad approfondire meglio l’argomento e a presentarti tutti i modelli tra cui puoi scegliere.
Cos’è un cronometro?
Partiamo dalle basi, ovvero dalla definizione base di cronometro. Si tratta di un orologio specializzato nella misura del tempo, misura particolarmente affidabile e precisa.
Un orologio, dunque, può essere anche un cronometro oppure no. La decisione finale spetta a un’autorevole società di certificazione svizzera, conosciuta con il nome di Contrôle Officiel Suisse des Chronomètres.
Prima di certificare un cronometro come tale, infatti, questo strumento viene sottoposto a quindici giorni di test in diversi contesti e a diverse temperature. Se alla fine di questo periodo il cronometro avrà mantenuto un errore compreso tra i -2 e i +6 secondi al giorno ecco arrivare la certificazione.
La famosa azienda di alta orologeria Rolex, inoltre, sottopone i cronometri che già hanno ottenuto la certificazione COSC a ulteriori test così da utilizzare solo modelli che abbiano un margine di errore compreso invece tra i -2 e i +2 secondi al giorno.
Come funzionano i cronometri
Per riuscire a sostenere una conversazione con un qualsiasi esperto di orologi è necessario conoscere le sue modalità di funzionamento.
- utilizzano un bilanciere a molla
- sono numerati in modo individuale
- sono genericamente orologi da polso
Ci sono poi gli orologi al quarzo, nei quali questo minerale viene opportunatamente tagliato e inserito in un circuito oscillatore in grado di mantenere il quarzo in una vibrazione continua e alla frequenza necessaria. Insomma, il quarzo diventa una sorta di diapason in grado di vibrare a una frequenza che dipende dalle sue dimensioni e dalla sua forma.
Questi ultimi orologi sono quelli da tenere in considerazione qualora si volesse acquistare un modello davvero performante e affidabile.
La visualizzazione del tempo negli orologi al quarzo
Gli orologi al quarzo e quindi i loro cronometri integrati possono avere diverse modalità di restituzione dei risultati.
Il primo è tramite uno schermo LED:
- dei circuiti divisori dimezzano la frequenza vibratoria del quarzo sino ai secondi
- vengono dunque conteggiati ore, minuti e secondi
- il tutto viene trasmesso su una serie di segmenti luminosi sullo schermo
Un esempio di orologi con schermo LED sono le radiosveglie.
Puoi però trovare anche uno schermo LCD:
- è presente un microprocessore la cui frequenza è determinato dal quarzo
- i dati vengono poi letti in un display a cristalli liquidi
- puoi avere a tua disposizione molte altre funzioni oltre al cronometro, come per esempio la sveglia, il contapassi, il calendario, la radio e l’altimetro
Un esempio di orologi schermo LCD sono tutti i modelli smart ormai presentissimi sul mercato.
In ultimo, veniamo ai più classici, ovvero i modelli che utilizzano un quadrante con lancette:
- il segnale del quarzo viene diviso sino a 1Hz (unità di misura della frequenza elettrica)
- tale segnale viene amplificato sino a quando non riesce a impartire ordini a un motore elettrico
- il motore attiva una serie di ingranaggi
- questi ultimi rendono possibile il movimento esatto da parte delle lancette
Una visualizzazione di questo tipo è molto apprezzata perché ti consente di combinare la precisione dei modelli al quarzo con la raffinatezza di quelli meccanici.
La differenza tra cronometro e cronografo
Sebbene i termini cronografo e cronometro siano diventati, nel linguaggio comune, assolutamente sovrapponibili, in realtà tendono a indicare due strumenti diversi.
Il cronografo, invece, è una funzionalità (o complicazione, nel gergo tecnico) che può essere aggiunta a un orologio. Avrai così a tua disposizione tre quadranti aggiuntivi e più piccoli, uno dedicato ai minuti (generalmente trenta), uno dedicato alle ore (dodici) e uno per i piccoli secondi (ovvero sessanta). Ogni quadrante è dotato di una lancetta, il che ti consentirà di farle partire, fermare o azzerare quando vuoi, in contemporanea oppure singolarmente.
Avrai in questo caso a disposizione due pulsanti per gestire il cronografo:
- quello sopra la corona laterale serve per bloccare o avviare i meccanismi del cronografo
- quello sotto la corona laterale serve invece per azzerare tutti i valori
Tuttavia, intendiamo con cronometri gli strumenti utilizzati soprattutto in ambiti sportivi o amatoriali.
Cronometri: tra quali modelli puoi scegliere?
Sul mercato troverai tanti diversi cronometri, con più o meno funzioni, da polso o con laccetto e diversamente affidabili.
Decisamente superiori sono invece i modelli digitali. Il loro schermo LCD, infatti, riporta dei valori egualmente affidabili rispetto a quelli analogici, ma consente una maggiore facilità di lettura e include la possibilità di poter misurare anche i parziali. Dotati generalmente di batteria al litio, mettono a tua disposizione tutta una serie di funzioni aggiuntive come calendario, sveglia e orologio normale.
I cronometri sportivi sono necessari qualora si volessero monitorare le proprie prestazioni fisiche e sono dunque modelli tecnologicamente più avanzati. Riescono infatti a visualizzare il tempo più basso, più alto e medio. Hanno spesso integrata la funzione countdown e ne esistono di impermeabili all’acqua.
Sei un arbitro o vuoi imparare come monitorare i tempi di una competizione? Allora punta su un cronometro da gara. Potrai misurare tutti gli intervalli e scegliere se optare per un modello dall’avvio manuale o automatico.
Ora che hai qualche conoscenza di base, inizia a pensare al cronometro perfetto per te!