Hai un cronometro o vuoi acquistarne uno quanto prima? Allora sarà necessario imparare a programmarlo per ottenere da questo strumento delle prestazioni ottimali e per saperlo usare al meglio.
Se questo è quello che cerchi allora continua nella lettura. Nelle prossime righe ti forniremo tutte le informazioni a questo proposito.
Perché acquistare un cronometro
L’acquisto di un cronometro è utile a chiunque svolga qualsiasi tipo di attività fisica. Grazie a questo dispositivo avrai infatti contezza delle tue prestazioni e dei tuoi miglioramenti.
Ciò è possibile perché i cronometri sono lo strumento migliore, più preciso e più affidabile per misurare il tempo impiegato a effettuare un intero percorso e, in contemporanea o in alternativa, per misurare anche gli intervalli di tempo nelle singole sezioni.
I cronometri fanno inoltre parte dei ferri del mestiere degli allenatori e degli arbitri, ma anche di chi studia per diventarlo.
A seconda del tuo livello di esperienza e delle tue esigenze, potrai optare tra cronometri analogici o digitali più o meno professionali.
A cosa serve un cronometro
Abbiamo già visto la caratteristica principale del cronometro, ovvero la misurazione del tempo o degli intervalli. Ma in realtà, soprattutto se si decide di optare per un certa tipologia (ovvero i modelli digitali) questo strumento risulta essere molto più versatile di quanto si pensi.
Non solo il tempo, dunque. Ma anche contapassi, pacer, timer, sveglia, orologio e possibilità di tenere traccia delle calorie bruciate.
Alcuni modelli hanno anche un cardiofrequenzimetro integrato o collegabile attraverso l’acquisto separato di un’apposita fascia. In questo modo anche il tuo battito cardiaco si troverà tra i parametri che potrai tenere sempre sotto controllo.
I diversi tipi di cronometro
Quando parliamo di cronometri stiamo parlando di quelli al quarzo, ovvero dotati di un meccanismo di funzionamento moderno che li rende molto precisi e affidabili.
Ci sono tuttavia due tipologie di cronometri molto diverse tra loro. Si tratta dei modelli analogici e di quelli digitali; entrambi possono essere disponibili da polso, da tenere in mano o da appendere al collo.
I modelli digitali, invece, possono essere di due tipi:
- con display LED, di grandi dimensioni e dal consumo energetico decisamente ragguardevole
- con display LCD semplice da leggere, di dimensioni contenute e a basso consumo
La struttura di un cronometro analogico
A livello strutturale i cronometri analogici sono un po’ complessi.
I modelli classici, cioè da tenere in mano, hanno, come anticipato, un quadrante con numeri e lancette. I numeri sono di due tipi, un gruppo più grande e un altro gruppo più piccolo; i primi effettuano un giro di 30 secondi, mentre quelli piccoli effettuano il giro a 60 secondi. Inoltre, hanno un secondo quadrante, in posizione centrale o a ore 12 che indica i minuti sino a 15.
Questi modelli sono dotati di uno o due tasti oltre alla bussola centrale.
Ci sono poi i modelli da polso, spesso integrati in un orologio. La struttura, in questo caso, è la seguente:
- quadrante classico di un orologio
- tre quadranti piccoli riferiti al cronometro
- quadrante delle ore a ore 3
- quadrante dei minuti a ore 6
- quadrante dei piccoli secondi a ore 9
Questa disposizione potrebbe variare a seconda del modello scelto e le ore potrebbero essere indicate a 12 o a 24. A rimanere invariata, però, è la presenza di due tasti laterali, uno sopra e uno sotto la corona.
Come programmare un cronometro analogico per l’uso
I cronometri analogici sono molto semplici da programmare perché la loro unica funzione è quella di misurare il tempo.
Per quanto riguarda invece i cronometri integrati negli orologi, abbiamo visto la composizione dei quadranti e la posizione dei pulsanti. Quello al di sopra della corona è il tasto di avvio, il quale fa partire le lancette che indicano i minuti e i piccoli secondi e, se premuto nuovamente, arresta la misurazione. Premendolo una terza volta potrai invece riprendere da dove avevi lasciato.
Per azzerare i risultati, invece, dovrai premere il pulsante al di sotto della corona. In alcuni modelli, però, tale pulsante è necessario per leggere anche i tempi intermedi.
I diversi tipi di cronometri digitali
I cronometri digitali con schermo LCD possono essere da polso, da dito, da bicicletta o da tenere in mano.
La struttura naturalmente cambia in questo modo:
- i modelli da dito sono di dimensioni molto contenute e si allacciano attorno al dito indice
- i modelli da polso hanno un pratico cinturino e uno schermo di medie dimensioni più o meno avanzato a livello tecnologico
- i modelli da bicicletta hanno un display decisamente grande che rende più semplice la sua consultazione
- i modelli da tenere in mano sono di piccole dimensioni, leggeri e dotati di cordino
Come programmare un cronometro digitale per l’uso
Esistono decine e decine di cronometri digitali e tantissime aziende che ne producono. Ti illustreremo dunque la programmazione di un modello standard, ma tieni ovviamente presente che non sarà una spiegazione esaustiva per tutti i modelli.
Non ti resta che iniziare a esercitarti!